Chi Siamo

TRENTANNI DI STORIA DEL  “TORNEO CITTA’ DI AGROPOLI”


L’attività internazionale di calcio giovanile comincia ad Agropoli nel 1982 quando la società tedesca SG DIETZENBACH gioca in un torneo cui partecipano 6 squadre, vinto dalla Jugend Agropoli categoria giovanissimi (ragazzi nati nel 1967-68). I tedeschi avevano ospitato la squadra agropolese l’anno prima a Francoforte. In seguito altre formazioni straniere, tra cui quelle  francesi, svizzere e tedesche, giocano ad Agropoli negli anni successivi in tornei con solo le categorie di giovanissimi ed esordienti.

Nel 1987, dopo un’esperienza quinquennale, l’organizzazione fa nascere questa volta ufficialmente il TORNEO INTERNAZIONALE “CITTA’ di AGROPOLI”.
In questa edizione partecipano 3 nazioni straniere: il Belgio, il Malta e l’Austria e già qui le categorie aumentano e vengono inserite le categorie di allievi e pulcini.

All’edizione del 1989 partecipa anche la Dinamo Kiev in rappresentanza dell’allora Unione Sovietica e nelle fila di quei terribili tredicenni si mette in luce un ragazzino che diventerà famoso, Andrei Schevchenko, futuro pallone d’oro, e giocatore dell’A. C. Milan per molti anni. Naturalmente la Dinamo vince il Torneo e di quella squadra oltre a Schevchenko altri giocatori, come l’attuale portiere della nazionale Ucraina, militeranno tra i professionisti . 

Il torneo cresce e le famiglie agropolesi fanno a gara per ospitare i ragazzi stranieri che accettano volentieri di essere ospiti da famiglie che non gli fanno notare la differenza  culturale. 

Dal 1990 arrivano gli americani con Rochester e per la prima volta una squadra giovanile americana incontra una squadra russa: accade ad Agropoli e i russi vincono 3-0. Il torneo lo vince lo Spartak Mosca altro famoso club professionista che ha partecipato più di un anno al torneo agropolese.
Nel 1991 gli organizzatori riescono a far incontrare una squadra del Vaticano, il Pontificio Oratorio S. Pietro e Paolo, con una squadra russa, altro evento senza precedenti. In questa edizione arriva anche l’allora Cecoslovacchia, diventata oggi Repubblica Ceca, con una squadra di un paese di frontiera, la città di Mikulov, che da allora non ha mai mancato all’appuntamento con il Torneo di Agropoli.
Aumenta negli anni il numero delle squadre partecipanti e oggi si raggiunge quota 100 squadre con facilità. Infatti, sono molte le nazioni che chiedono di partecipare, ma per motivi organizzativi la partecipazione è consentita solo a 10/11 nazioni l’anno.
l torneo nei primi anni si giocava sui soli campi di Agropoli, invece ora, viste le tante gare da disputare (circa 200) si gioca su molti campi dei paesi del Cilento e ad Agropoli ci si avvale della disponibilità del Centro Sportivo “Raffaele Guariglia” che dispone dello “Stadio Guariglia”, con manto erboso, e dello “Stadio Torre” in sintetico. Arrivano sempre più squadre da nazioni nuove come Albania, Bulgaria (lo Spartak Varna club di serie A), Romania, Slovenia, Slovacchia (il Lokomotiva Trnava anche questo club di serie A), Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca.
 Anche l’Europa Occidentale si interessa al Torneo di Agropoli e l’organizzazione accetta man mano la partecipazione di squadre provenienti da Austria, Belgio, Finlandia, Svezia, Francia, Germania, Svizzera, Inghilterra.

Dal 1997 in poi c’è l’esordio delle squadre del Canada, del Venezuela e del Portorico. L’Africa è presente con il WAC Casablanca del Marocco e infine l’Australia con una squadra di Perth. Anche il piccolo Stato di San Marino fa la sua esperienza al Torneo di Agropoli. Aumentano anche le presenze di club italiani professionisti o dilettanti che siano. Il torneo è ormai molto ambito, tanto che molte squadre chiedono la partecipazione fissa come il Mikulov ininterrottamente dal 1991, il Pavoniana Brescia dal 1990, i siciliani di Paternò dal 1993, il Ghepard Bologna (10 partecipazioni), il Memphis ed il Toronto del Canada dal 2001 ed il Deportivo Venezuela dal 2002.
Negli ultimi anni, viste le molte richieste, l’organizzazione è stata costretta ad alternare le società dell’Europa dell’ Est, provenienti dalla Slovacchia, dalla Polonia, dalla Bulgaria, dalla Russia e dalla Romania.
Nei vari anni tutte le regioni italiane hanno fatto registrare club partecipanti al torneo di Agropoli, ad eccezione della Valle d’Aosta e dell’Umbria. Tra gli ospiti importanti il posto d’onore spetta al Capo di Stato del Portorico dott. Acevedo presente nel 2005 al seguito del club Fraigcomar; seguono il Console della Tunisia; molti i presidenti di Province Italiane, molti i sindaci italiani e stranieri delle città dei club partecipanti. Sono inoltre molti i calciatori italiani e stranieri che hanno mosso i primi passi calcistici ad Agropoli e che ora militano nei campionati professionisti.

Nel 1999 la Federazione Italiana ha riconosciuto il Torneo di Agropoli come il Torneo giovanile italiano col più alto numero di squadre straniere partecipanti.
Finora sono 30 le nazioni presenti al “Città di Agropoli”.

Share
Share